mercoledì 12 marzo 2008

Chi sono

Rosa Rivelli, 49 anni, fisioterapista, sposata con Angelo e mamma di Gaetano.

Già consigliera comunale a Ferrandina per due legislature e Assessora comunale in una giunta progressista, negli ultimi anni ho ricoperto il ruolo di Assessora della Provincia di Matera, prima con delega alle Politiche sociali, Cultura, Sport e Pubblica Istruzione, poi con quella alla Formazione, Lavoro e Politiche giovanili. Un’esperienza che è durata fino alle recenti dimissioni.

Le mie radici affondano nel proletariato lucano. In quello di Tricarico, raccontato con amore e maestria dalla penna di Rocco Scotellaro.
Padre manovale, madre bracciante, sono la prima di sette figli.
E’ nei movimenti di liberazione delle donne che mi sono formata politicamente e culturalmente alla fine degli anni ’70.
Sono stata iscritta al PCI e immediatamente dopo la svolta della Bolognina ho aderito al Movimento e al Partito della Rifondazione Comunista.
Ho ricevuto la mia prima tessera dalle mani di Rosario Pellegrino, operaio della PNT, del Circolo Fabbriche della Val Basento.
In questa valle e nelle sue lotte è maturata la mia scelta di parte, nelle lotte dei lavoratori della Ex Materit, al loro fianco in occasione dell'occupazione del Comune di Ferrandina. In quella azienda gli operai lavoravano l'amianto senza particolari precauzioni, sia perchè non pienamente consapevoli del pericolo, sia perchè sotto l’umiliante ricatto di perdere il posto di lavoro. Molti di quei lavoratori, oggi, non ci sono più.

Forse è per queste ragioni che i temi del lavoro, della precarietà, della sicurezza e delle malattie professionali determinano le priorità del mio impegno politico.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'ultima parte della tua autobiografia dice:

Forse è per queste ragioni che i temi del lavoro, della precarietà, della sicurezza e delle malattie professionali determinano le priorità del mio impegno politico.

PER QUESTO TU SARAI DI SICURO LA NOSTRA SENATRICE,FIDATI.

Nikyta ha detto...

La mia prima tessera l'ho presa dalle tue mani, Rosa. Vederti candidata come capolista al Senato mi riempie di gioia ed entusiasmo. So bene chi sei, da dove vieni, mi hai dato tanto in termini di formazione, non solo politica.
Un segno del destino? Per la prima volta voterò al Senato: sono orgoglioso di farlo per te.
Con la tua candidatura il vento della rivoluzione gentile del sud è destinato a non placarsi.
Perchè qui, perchè ora
"L'alba è nuova, è nuova"

RH77 ha detto...

Come sai e... come vedi... io sto dalla tua "parte". Sempre.

Pierantonio ha detto...

In bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Bravo Nicola Monteleone! L'alba è nuova!
Ora abbiamo una gentile rivoluzionaria che guida le nostre lotte!
Possiamo farcela! Possiamo vincere!
"yes, we can " dicono loro, cioè: noi possiamo
"yes, we can more" diciamo noi, cioè: noi possiamo di più!!!
un abbraccio a tutti